Si consiglia di dedicare almeno 3 minuti, 3 volte al giorno (dopo ogni pasto), all'igiene orale. Soprattutto la sera, perché durante la notte, nel sonno, la riduzione della secrezione salivare e l'immobilità della lingua favoriscono lo sviluppo della placca.
Quando l’igiene quotidiana è scorretta o insufficiente, sulle superfici dentali si creano depositi di placca batterica che se non rimossa si trasforma in tartaro. Oltre che sul bordo gengivale, il tartaro può accumularsi nel solco gengivale a carico della superficie radicolare dei denti, e causare perdita di attacco connettivale, con gonfiore, dolore, e sanguinamenti. Con il passare del tempo questo processo, se non trattato, porta l'osso a riassorbirsi, causando instabilità del dente e la sua prematura caduta.
Pertanto, è consigliato sottoporsi regolarmente a sedute di igiene orale professionale periodica, al fine di evitare o curare le patologie parodontali. 
​L’igiene orale può essere effettuata a domicilio con spazzolino manuale o elettrico, secondo le indicazioni del dentista o dell'igienista dentale (professionista che può collaborare con l'odontoiatra ma che non può essere titolare di studio odontoiatrico).
L'igiene orale professionale, consiste nell'ablazione del tartaro, detta anche detartrasi, sopra e sottogengivale, ed è effettuata dal dentista o dall’igienista. Questa procedura ha sia scopo terapeutico che estetico. 
Durante la seduta di igiene verranno forniti al paziente indicazioni, consigli, e istruzioni per un corretto spazzolamento e per l’uso del filo interdentale.